Come Curare le Labbra Secche e Screpolate

Le labbra poco idratate tendono a screpolarsi. Anche l'esposizione al sole e al vento freddo può rovinarle, rendendole secche, rosse e doloranti; potrebbero addirittura spaccarsi e sanguinare. Prenditi cura delle tue labbra seguendo i miei consigli!

Usa un prodotto a base di burro di cacao (ad esempio Labello) per idratare le labbra ed evitare che si screpolino. È fondamentale per la cura delle labbra.

Alcuni sostengono che il burrocacao non faccia altro che ungere le labbra senza idratarle realmente. Formerebbe addirittura una barriera che impedirebbe alle labbra di idratarsi naturalmente con l'acqua. Di conseguenza, la piacevole sensazione di morbidezza offerta dal burro di cacao sarebbe soltanto temporanea. Apparentemente, il burrocacao funzionerebbe come la cera che si applica sulla carrozzeria della macchina: impedisce all'acqua di penetrare. Perciò, si dovrebbero usare prodotti maggiormente idratanti, come quelli a base di burro di karité oppure oli con vitamina E.

Assicurati di non avere carenza di vitamina B, di ferro o di acidi grassi essenziali. Queste carenze causano la desquamazione delle labbra e spaccature agli angoli della bocca. Consulta il tuo medico di fiducia per farti consigliare degli integratori multivitaminici.

Idrata il tuo corpo bevendo tanta acqua. Anche la disidratazione rende le labbra secche.

In inverno, bevi maggiori quantità d'acqua per mantenere le labbra fresche e morbide. Potresti utilizzare anche degli umidificatori da camera.

Fai dei controlli per assicurarti di non essere allergica ai coloranti presenti nei rossetti.

Se le labbra rimangono disidratate pur bevendo molta acqua, bagnale con un panno umido e poi usa del burrocacao per evitare che l'acqua evapori.Applica il burrocacao una volta ogni ora. Potresti utilizzare anche un burrocacao con filtro solare per proteggere le labbra dai raggi del sole.

Non leccarti le labbra perché peggioreresti la screpolatura. La saliva non contribuisce all'idratazione delle labbra.

Le persone che si bagnano spesso le labbra tendono anche a morderle spesso. In questo modo, però, rimuovono anche i prodotti protettivi precedentemente applicati, rendendo le labbra ancora più secche. Chiedi ai tuoi amici di riprenderti se notassero che ti mordi le labbra.

Usa uno spazzolino con setole morbide per rimuovere i residui di pelle morta dalle labbra, perché le renderebbero maggiormente screpolate e desquamate.

I lucidalabbra cremosi agiscono come un balsamo ed evitano che le labbra si screpolino. Cerca di non usare lucidalabbra che tendono a seccare le labbra.

La vaselina fa miracoli. Se fosse applicata prima dell'esposizione al sole, potrebbe prevenire persino le bolle da scottatura.

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Decorare Casa con le Pigne!!!

Questo weekend sono andata a fare una passeggiata per i boschi e mi sono trovata tra i piedi tantissime piggne belle grosse!! :D

Nonostante che siamo solo ai primi di Novembre io sono entrata già da tempo in clima Natalizio :)
Per cui ne ho raccolto un discreto numero e le ho portate a casa in attesa dell'idea per trasformarle in qualcosa di unico ;)

Così, in attesa del mio attacco d'arte, mi sono fatta un giro sul web e vi posterò qui di seguito le foto di creazioni che io ho ritenuto più interessanti da cui posso trarre ispirazione per utilizzare le mie bellissime pigne!!

Marmellata di Pomodori

Esistono 2 varianti di questa marmellata.... Quella con i pomodori Verdi e quella con i pomodori rossi... Personalmente preferisco quella con i pomodori verdi, ma lascio a voi scegliere tra le 2 varianti ;)

Anche questa marmellata è ottima accompagnata ai formaggi!!

Ingredienti:
2 kg Pomodori maturi
1,250 kg Zucchero
2 Limoni
1 Mela
1/2 bicchiere Grappa
1 pizzico Vanillina

Prendete i pomodori e procedete a tagliarli a piccoli pezzi raccogliendoli in una casseruola.
Cospargeteli quindi con lo zucchero e aggiungetevi la buccia grattugiata dei 2 limoni che in seguito spremerete per aggiungervi anche il succo.

Raccogliete il composto e mettetelo in una pentola sul fuoco, portatelo a bollore lasciando cuocere fino a che il pomodoro non risulti disfatto.

Procedete poi a setacciare il composto accuratamente per levare i semi e la pelle che non si è disfatta,
A setacciatura completata riponete il tutto nel recipiente a cui andremo ad aggiungere una mela finemente tritata e riprenderemo la cottura fino a quando non avremo ottenuto un composto simile alla marmellata.
Aggiungiamo quindi il mezzo bicchiere di grappa ed un pizzico di vanillina.

Il composto è ora pronto per essere suddiviso in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati a chiusura ermetica per la sua conservazione.

Marmellata di Rose

Ingredienti:
600 g Zucchero a velo
200 g Petali di rose non trattate
1/2 Limone, succo

Mettete in una casseruola i petali di rosa lavati e tritati grossolanamente, lo zucchero, il succo filtrato di un limone e un bicchiere d’acqua; fate sobbollire a fiamma bassa per 10 minuti.

Scolate i petali e lasciate addensare lo sciroppo per qualche minuto, quindi rimettete i petali nella casseruola, aggiungete un altro bicchiere d’acqua e cuocete ancora per circa 10 minuti o comunque finché la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza.

Versate la marmellata bollente nei vasetti di vetro, chiudeteli e metteteli capovolti sul coperchio; dopo qualche minuto rigirateli e riponeteli nella credenza solo quando le capsule si saranno abbassate.

Se lo zucchero dovesse assorbire subito tutta la parte liquida, aggiungete ancora un po’ d’acqua. Lo zucchero non deve caramellare, dovete ottenere uno sciroppo. Utilizzate solo rose coltivate senza l’ausilio di concimi e insetticidi.

Marmellata di Arance

Io questa marmellata la adoro proprio!!!
E' la mia marmellata preferita ed ho proprio una pianta di arance a casa che utilizzo principalmente per farmi proprio la marmellata !!! :D

Ingredienti:
10 Arance
2 Limoni
q.b.  Zucchero

Lavate con molta cura le arance e i limoni in modo da asportare anche la cera presente, poi pesate tutta la frutta, successivamente dovrete utilizzare lo stesso quantitativo di zucchero

Sbucciate arance e limoni avendo cura di conservare le bucce di 2 o 3 arance, tagliando poi a pezzetti piccoli la polpa e eliminando tutti i semi. Per la buccia che adopererete eliminate la parte bianca, decisamente troppo amara, e tagliatela a fettine.

A questo punto mettete in una capiente pentola la polpa di arance, quella dei limoni e la buccia preparata, e aggiungete una quantità di zucchero pari al peso iniziale di tutta la frutta. Lasciate il tutto a macerare per 24 ore.

Trascorse le 24 ore, accendete il fuoco sotto la pentola e lasciate cuocere il tutto finché le bucce non saranno diventate morbide, a questo punto regolare di zucchero in base ai propri gusti, se si vede che quello messo fino ad ora aggiungerne un po per volta sempre continuando a mescolare e assaggiate il composto.

Fate cuocere girando ogni tanto finché la consistenza non sarà quella tipica della marmellata, spegnete allora il fuoco e trasferite la marmellata nei vasetti sterilizzati.

Chiudete ermeticamente i barattoli e fate raffreddare, la marmellata di arance è pronta! :D

Se preferite un gusto meno dolce potete ridurre lo zucchero fino a circa la metà del peso della frutta. E' sconsigliabile diminuire troppo la quantità di zucchero in quanto ne potrebbe risentire la durata della conservazione della confettura.

Marmellata di Castagne

E' un procedimento un po laborioso quello della marmellata di Castagne, ma è così buona che ne vale sicuramente la pena!! :D

Ingredienti:

2 kg Castagne
1,6 kg Zucchero
3 bicchieri Acqua
1 stecca Vaniglia
1 pizzico Sale

Fate cuocere le castagne in acqua bollente e leggermente salata, scolatele, sbucciatele e pelatele. Passatele quindi al setaccio o al passaverdura in modo da ottenere un composto che peserete.

Mettete ora una pentola sul fuoco tanto zucchero quanto è il peso del composto ottenuto (da 2 kg di castagne fresche si ricaverà circa 1,6 kg di composto) e un bicchiere d'acqua per ogni ½ kg di zucchero (cioè 3 bicchieri).

Unite quindi la vaniglia e fate sciogliere lo zucchero, mescolando continuamente sino a che otterrete uno sciroppo denso, togliete la stecca di vaniglia, unite il passato di castagne allo sciroppo e fate cuocere ancora sempre rimescolando a fuoco moderato per circa 40 minuti.

Questa tipologia di marmellata deve risultare piuttosto compatta.

Mettetela ancora calda nei vasetti sterilizzati e lasciate raffreddare.

Al posto delle castagne fresche se non reperibili sarà possibile anche utilizzare castagne secche, lasciandole ammorbidire in acqua tiepida per una notte prima di lavorarle.

Marmellata di Zucca

La marmellata di zucca può trovare molti impieghi: uno dei principali per farcire torte e dolcetti in occasione della notte di Halloween, ricorrenza dove la zucca è la protagonista principale!!!


Ingredienti:
2 Kg Zucca
2 Kg Zucchero
1 bastoncino Cannella

Pulite la zucca, tagliatela in piccoli pezzi pezzettini e pesatela, successivamente pesate lo stesso quantitativo di
In una casseruola di acciaio mettete lo zucchero, la zucca tagliata a pezzi e il bastoncino di cannella (o la cannella in polvere).

Mettete la casseruola sul fuoco e fate cuocere mescolando spesso, fino a quando la zucca si sia disfatta completamente e la marmellata si stacchi dal fondo della casseruola stessa.
zucchero.

Se lo avete usato eliminate il bastoncino di cannella, versate la marmellata di zucca ancora calda in barattoli sterilizzati, e chiudeteli ermeticamente.

Marmellata di Ananas

Marmellata molto particolare :) Io la trovo ideale da utilizzare per fare i dolci in cui si utilizzano anche pezzi di ananas oppure mi piace usarla quando faccio la torta allo yogurt per renderla assolutamente più particolare :D

Ingredienti

1 Kg Ananas
1 Kg Zucchero
1 Limoni
1 bicchiere Gin
   
Tagliate a cubetti la polpa dell'ananas e mettetela in una ciotola, poi schiacciatela con una forchetta senza perderne il succo.
In una casseruola mettete la polpa dell'ananas unite lo zucchero la scorza di un limone e un bicchiere di gin.
Regolate la fiamma a fuoco moderato e attendete che si giunga a bollore, mescolando o schiumando la confettura se necessario.
Quando l'ananas sarà appassito, passate al setaccio e rimettete sul fuoco continuando la cottura fino a raggiungere la giusta consistenza.
Versate subito nei vasetti di vetro, chiudete ermeticamente, poi lasciate raffreddare e conservate in un luogo asciutto e al buio.

Marmellata di Limoni

Marmellata dal gusto molto particolare... Devo dire che non è una marmellata per tutti... La maggior parte di persone che conosco non sarebbero così disponibili nei confronti di questa marmellata :)
A me invece piace molto!!

Ingredienti:
500 g Limoni non trattati
500 g Zucchero semolato
q.b. Acqua

Dopo aver lavato accuratamente i limoni, metteteli a cuocere in acqua per 20 minuti, poi scolateli e ripetete questa operazione altre due volte, per un tempo totale di cottura di un'ora, avendo l'accortezza di conservare l'acqua dell'ultima cottura.

Tagliate ora i limoni a pezzetti e passateli al passaverdure fino ad ottenere una purea, e se vi piace potrete fare a fettine un limone e non passarlo in modo da avere delle fettine visibili nella marmellata.
Pesate la purea e mettetela sul fuoco assieme a un pari peso di zucchero, oltre a 100 ml dell'acqua dell'ultima cottura che avevate messo da parte.
Se avevate scelto di fare a fettine uno dei limoni invece di passarlo aggiungete anche le fettine.
Fate cuocere per circa 20 minuti o finché la marmellata assumerà la giusta consistenza, poi versatela nei barattoli sterilizzati con acqua calda e richiudeteli con i tappi ermetici.

Se vi piace una marmellata meno dolce è possibile diminuire la quantità di zucchero utilizzata fino al 25% del peso dei limoni, ma è consigliabile non diminuirla ulteriormente per garantire la conservazione della marmellata nel tempo.

Marmellata di Melone

Un'idea alternativa alla classica marmellta è quella di Melone!!
La si può realizzare sia con i meloni in pasta gialla che con quelli in pasta bianca e volendo di possono
mescolare i due tipi di melone :D

Ingredienti:

1 Kg Meloni
800 g Zucchero
1 Limone
1 bicchierino Brandy
1 pizzico Cannella

Sbucciate i meloni, eliminate i semi e tagliate la polpa a pezzettini.
Mettete la polpa di melone in una pentola unite lo zucchero e fate cuocere a fuoco moderato per circa un'ora.
Aggiungete i limoni a fettine e continuate la cottura ancora per un'ora o fino a quando la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza.
Prima di spegnere il fuoco aggiungete il brandy e un pizzico di cannella, mescolate e fate cuocere ancora circa 2 minuti.
Eliminate ciò che è rimasto dei limoni, lasciate intiepidire la confettura di meloni e mettetela nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati.

Chiudete ermeticamente e conservate la marmellata di meloni in un luogo fresco e buio.

Marmellata di Cipolle

Io l'ho sempre mangiata a casa di amici durante le cene organizzate da loro e l'ho sempre adorata!!!
Non ho mai avuto l'occasione di acquistarla... Ma ho deciso di farla io stessa!!! :D

Ingredienti:
1 kg Cipolle rosse di Tropea già pulite
500 g Zucchero semolato
4 Foglie di Alloro possibilmente secco
1 cucchiaio raso di Sale
200 ml Aceto

Eliminate la buccia delle cipolle e poi tagliatele a fette molto sottili (dividetele a metà se le cipolle sono particolarmente grosse), poi mettetele a macerare in un contenitore a chiusura ermetica assieme all'aceto, al sale e alle foglie di alloro per 4 ore.
La chiusura ermetica serve per impedire all'odore penetrante delle cipolle e dell'aceto di invadere tutta la casa.

Trascorse le 4 ore, aprite il contenitore, versate lo zucchero e dopo aver mescolato richiudetelo e aspettate altre 5 ore.

Al termine del tempo previsto eliminate le foglie di alloro e versate tutto il contenuto in una capiente pentola che metterete sul fuoco a cuocere per circa 45 minuti a fuoco medio.

Quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza versatela in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati e a chiusura ermetica, che lascerete raffreddare tenendoli rovesciati.

Lasciate poi riposare la marmellata per circa un mese tenendola in un luogo fresco e asciutto, e una volta aperto il barattolo conservatelo in frigorifero.

Potete gustarla in accompagnamento a del caprino o anche a del gorgonzola, in alcuni ristoranti la servono anche assieme agli scampi lessati.
Secondo me l'ideale è mangiarla sui formaggi stagionati oppure sulla ricotta

Per variare il gusto della marmellata di cipolle potrete aggiungere quasi al termine della cottura del brandy che conferirà un aroma più invitante alla preparazione, inoltre potrete sostituire lo zucchero semolato con quello di canna.

Per chi ha paura che la quantità dell'aceto è troppo forte vi propongo di mescolare la metà della quantità dell'aceto al vino bianco ;)

Marmellata di Carote

La Marmellata di Carote è una ricetta semplicissima e molto gustosa, ideale per le crostate e per la farcitura di dolci :)

Ingredienti:
1 kg Carote possibilmente piccole e tenere
500 g Zucchero
2 Limoni
1 bicchierino Cognac (o rum)

Per prima cosa grattuggiate la scorza dei limoni e conservatela in un contenitore, vi servirà più tardi.

Pulite e lavate le carote. Mettetele in una casseruola, bagnatele con il succo dei limoni e copritele d'acqua.

Coprite per metà il tegame con il coperchio e fatele cuocere fino a che le carote non saranno del tutto cotte. Allora andranno scolate e tritate usando il passaverdura.

Dopodichè unite alla polpa di carota passata lo zucchero e la scorza grattugiata dei limoni.
Rimettetela sul fuoco e fatela bollire a fuoco bassissimo mescolando spesso fino a ottenere la consistenza desiderata.Spegnete il fuoco ed unite al composto il liquore.




Mentre la marmellata termina la cottura, sterilizzate i vasetti di vetro.
La marmellata va messa nei vasetti ancora tiepida poi andrà conservata in un luogo buio, fresco e asciutto.

La Marmellata

Il termine marmellata viene spesso utilizzato in maniera impropria in quanto una direttiva della Comunità Europea ha stabilito che solo i prodotti ottenuti da agrumi possono essere denominati marmellate, mentre tutte le altre preparazioni vanno chiamate confetture.

Il nome marmellata deriva da marmelo, il nome portoghese delle mele cotogne o "mela di miele", come veniva chiamata in Grecia dove fin dall'antichità era uso conservare questo tipo di frutta.

Per preparare una marmellata sono indispensabili due ingredienti: lo zucchero per la conservazione del prodotto e, ovviamente, la frutta. :)

La buccia della frutta, i semi e torsoli sarebbero utili perché contengono la pectina, una sostanza che rende la marmellata gelatinosa durante la bollitura, ma questo porta ad allungare il tempo di cottura e a perdere le vitamine della frutta: per questo motivo è preferibile eliminarli e aggiungere delle bustine di pectina.

Per un'ottima marmellata è importantissimo utilizzare solo frutta sana, ben lavata e privata dai noccioli. Poi si prosegue con il dosaggio dello zucchero dove vale la regola massima di 1 kg di zucchero per ogni kg di frutta, tale dosaggio può essere ridotto soltanto fino ad un certo punto, dimezzando la quantità di zucchero per 1 kg di frutta, ma non conviene diminuirla ulteriormente perchè potrebbe andare a discapito della durata della conservazione.

La dose di zucchero può essere ridotta però nel caso di frutta particolarmente zuccherina, come ciliegie, pesche o albicocche (soprattutto se sono ben mature) o sostituita con il fruttosio per chi soffre di diabete.


Poi si può mettere a cuocere la frutta, massimo 3 kg per cottura, con poca acqua e a fuoco basso: nel caso
di frutta acquosa come l'uva e le fragole la quantità di acqua può essere ulteriormente diminuita.
Quando l'acqua si sarà amalgamata va aggiunto lo zucchero mescolando spesso.

Se durante la cottura si dovesse formare della schiuma, toglietela con un mestolo perché la marmellata deve risultare il più trasparente possibile.

Esistono infinite varietà di marmellate, dalle più tradizionali alle più insolite come quelle di  pomodori e quella, ancora più originale, di cipolle! :D




Ecco una lista di ricette delle marmellate che preferisco!!

- Marmellata di Cipolle
- Marmellata di Carote
- Marmellata di Melone 
- Marmellata di Limoni
- Marmellata di Castagne
- Marmellata di Zucca
- Marmellata d'Arance
- Marmellata di Ananas
- Marmellata di Rose 
- Marmellata di Pomodori

Cornici fai da te

Le cornici fai da te sono un'idea originalissima da regale ad una amica e sono un importantissimo elemento d’arredo, è l'oggetto per eccellenza che protegge i ricordi più preziosi...
Una semplicissima cornice bianca può trasformarsi in una cornice coloratissima o in un pezzo d’arredamento molto chic: pensate alla persona a cui volete regalarla e scegliete qual è la decorazione migliore!

 
1. Cornice di bottoni
Un’idea davvero semplice e che rende una cornice coloratissima! Per scoprire come fare una cornice di bottoni ...
Disponete i bottoni sul tavolo, possono essere di vari colori oppure in scala di colori, e attaccateli alla cornice con colla a caldo (non si staccheranno mai più) o colla a lunga tenuta (se la maneggiate molto prima
o poi qualche bottone cederà alla forza di gravità). Potete incollarli in modo piatto e lineare oppure metterli sovrapposto oppure ancora in ordine sparso o seguendo delle forme geometriche. Lasciate asciugare per un giorno e poi spruzzate un velo di lucido trasparente per evitare che ingialliscano e lasciarle lucide per sempre!

2. Cornice di mosaico o cocci di porcellana
Una cornice insolita in cui i colori formano un puzzle davvero raffinato. Per prima cosa dovrete procurarvi o le caselline per i mosaici o dei cocci di porcellana colorata (l’ideale sono le tazze da tè in stile inglese) Incollatele alla cornice con della colla vinilica oppure create un sottile strato di malta (beata mescolare polvere di malta con un po’ di acqua) e poi inserite le tesserino.

3. Cornice di conchiglie
Perfetta per tutti gli amici e parenti amanti del mare: una rifinitura con le conchiglie che avete trovato in estate li farà sentire sempre un po’ al mare..
Disponete le conchiglie sul tavolo e attaccatele alla cornice con colla a caldo (non si staccheranno mai più) o
colla a lunga tenuta (se la maneggiate molto prima o poi qualche conchiglia cederà alla forza di gravità). Lasciate asciugare per un giorno e poi spruzzate un velo di lucido trasparente per evitare che ingialliscano e lasciarle lucide per sempre!

4. Cornice fai da te con fiori di carta
Prendete i cartoni delle uova: con le formici tagliate i singoli contenitori, facendo dei tagli più lunghi lungo i lati, in modo che i petali siano ben visibili e separati. Prendete due unità così tagliate e incollatele una dentro l’altra, facendo attenzione a non sovrapporre i petali tra loro ma lasciandoli leggermente spostati uno rispetto all’altro in modo che sembrino dei fiori. Prendete quindi una terza unità del cartone e tagliatele come la precedente, ma accorciate i petali e incollatela al centro del fiore di carta. Ripetete l’operazione fino a quando non avrete ottenuto tantissimi fiori. Potrete anche colorare i fiori con tempere o glitter. Incollate quindi i fiori con la colla a caldo o con della semplice colla vinilica alla vostra cornice.

5. Cornice con decori in rilievo
Avete in casa un cornice piatta e senza stile? Prendete della colla vinilica non diluita e disegnate delle decorazioni direttamente sulla cornice: non usate pennelli, ma fate colare la colla direttamente dal beccuccio della confezione. Lasciate asciugare e quando sarà solida colorate la cornice con della vernice ad acqua. I disegni che avrete creato con la colla sembreranno dei bassorilievi.

6. Cornice di foglie e fiori secchi
Chi ha raccolto le foglie autunnali più belle può utilizzare per decorre la cornice, magari usando anche dei fiori secchi. Diluite della colla vinilica con l’acqua e stendetene uno strato sottile sulla superficie della cornice: adagiatevi con delicatezza foglie o fiori secchi e fatele aderire bene ripassando la colla vinilica anche sopra ad essi. Lasciate asciugare e passate uno strato di vernice protettiva per far durare la vostra cornice per sempre!

7. Cornice decoupage
Le cornici sono una superficie perfetta per creare decorazioni decoupage: avete un’amica che ama i gattini? Potrete creare una cornice interamente ricoperto di teneri micietti. Oppure potete creare una composizione
astratta di colori con la carta velina.